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Set

Il museo dell’arte contadina di Lucito

Lucito è un piccolo paesino di 680 abitanti della provincia di Campobasso. Il paese ospita uno dei più grandi musei dedicati all’arte contadina con una vasta esposizione di circa 700 reperti. Tutti i reperti sono stati restaurati e catalogati, ogni reperto infatti è dotato di una scheda descrittiva contenente l’origine, una data approssimativa di costruzione e una breve descrizione della funzionalità dello stesso.

La ristrutturazione del museo dell’arte contadina di Lucito

Il museo è stato oggetto di un grande intervento di ristrutturazione finanziato dalla comunità europea nell’area di intervento PSR 2007-2013. Originariamente l’attuale struttura era composta da due case separate che durante i lavori sono state unificate in un’unica abitazione. Si è cercato, dove è stato possibile, di conservare tutte le caratteristiche architettoniche originali quali gli antichi solai in legno di quercia al seminterrato, la muratura in pietra, la scalinata esterna, i balconi, il camino e il forno a legna.

Il museo è disposto su tre livelli: il piano seminterrato era un’antica stalla dove si tenevano gli animali. Attualmente vi sono due grandi stanze, un ripostiglio e un bagno. Qui sono esposte tutte le attrezzature utilizzate per fare il vino (botti in legno, torchio, boccioli in vetro) le scale in legno e i sacchi di iuta per raccogliere l’ulivo e diverse tipologie di aratri in ferro. Vi è inoltre un pozzo di acqua sorgiva che veniva utilizzato per gli usi di casa e che è stato ripulito e lasciato a vista.

Al primo piano ci sono la cucina e tutti gli utensili di terracotta utilizzati per cucinare sul fuoco (le cosiddette pignate) le pale in legno per il pane e la pizza, i tegami in ferro e il tavolo contenitore dove veniva riposto il pane.
La seconda stanza contiene diverse tipologie di redini, chiavi, once di terracotta e i primi occhiali tridimensionali risalenti alla fine dell’800.

Al secondo piano si possono trovare diverse tipologie di zappe, un antico telaio, gli attrezzi per la tolettatura. La seconda stanza del secondo piano è stata adibita a sala conferenza. Da questo piano inoltre è possibile accedere al giardino privato del museo di circa 300 mq dove è stato allestito un piccolo palco per permettere ad artisti locali di esibirsi e far in modo di unire l’arte con la cultura.

Le finalità del museo dell’arte contadina di Lucito

Il fine di questo museo è quello di preservare la storia dei nostri antenati per trasmettere alle generazioni future la tradizione. Tutti i reperti diventeranno rari nei prossimi 15-20 anni e un museo è il modo migliore per conservarli e tenerli in vita a disposizione della comunità che ha a cuore la storia dei propri avi. A Lucito ci sono altri musei dedicati alle tradizioni del paese (come il museo del Maggio) e potrebbe essere una tappa interessante per tutti i turisti e non che transitano in Molise.